Viaggiare in aereo con i bambini rappresenta una bellissima esperienza non solo per i nostri cuccioli ma anche per noi. Non c’è niente da fare, vivere con loro l’emozione di salire per la prima volta su un veicolo volante non ha prezzo, soprattutto quando sono ormai grandicelli.
Qual’è l’età migliore per viaggiare in aereo con i bambini?
Oggi, siamo abituati a vedere salire in aereo bambini di tutte le età. Non esiste un vero e proprio limite di età, diciamo che per i neonati di neppure una settimana di vita, le compagnie aeree richiedono un certificato medico che attesti la buona salute del bambino e quindi il bene stare da parte del pediatra per il volo.
Sicuramente l’età migliore per prendere l’aereo, va dai 5 anni in poi. In questo periodo il bambino è capace di recepire, ricordare e godere il viaggio. Un’età che inoltre permetterà a noi genitori di relazionare nostro figlio verso mondi diversi e culture differenti, solleticando la sua curiosità.
Bisogna anche dire che quando i bambini hanno un’età che va da 0 a 1 anno, permette a noi genitori di viaggiare in aereo senza grossi problemi. Il bambino rimane abbastanza gestibile. Anche se saremmo costretti a portarci dietro un bagaglio a mano non indifferente. Basti pensare a ricambi di vestiti e pannolini al seguito.
Bisogna, innanzi tutto, fare una precisazione su come le compagnie aeree suddividono i bambini. Ci sono infatti due categorie: Infant alla cui categoria appartengono i bambini tra 0 e 2 anni non ancora compiuti e Child, cioè bambini con un’età che va dai 2 ai 12 anni non ancora compiuti.
Quali sono le tariffe a cui sono soggetti i bambini che viaggiano in aereo?
I bambini che fanno parte della categoria Infant, quindi al di sotto dei 2 anni di età, non usufruiscono di un posto a sedere. Anche se, e questo accade spesso, una volta imbarcati nell’aereo se ci fosse un posto libero, di solito gli viene assegnato gratuitamente. Il bambino viene messo a sedere sopra l’adulto, usufruendo di cinture apposite che lo terranno legato durante il decollo, l’atterraggio e qualora fosse necessario, al genitore. Di conseguenza, i bambini non sono soggetti all’acquisto della poltrona. Ma vengono loro addebitati i costi relativi ad alcune tasse aeroportuali e a circa il 10% del biglietto per viaggi a lunga percorrenza.
I child, i più grandicelli, fino ai 12 anni, invece usufruendo del posto a sedere, sono considerati quasi come degli adulti dalle compagnie aeree. Le quali non esitano ad addebitare ai giovani viaggiatori tariffe varie che generalmente variano tra il 70% e il 100% del prezzo del biglietto.
Quali sono i documenti necessari per viaggiare ?
Una volta decisa la località che abbiamo intenzione di visitare, dobbiamo capire che tipo di documenti dobbiamo portarci dietro. In base alla destinazione scelta può essere necessario solo la carta d’identità oppure il passaporto o addirittura il visto. Informiamoci, dunque sui tempi di attesa per ottenere i documenti di identità se li dobbiamo richiedere per la prima volta.
Ad oggi, il minore cittadino italiano, per poter viaggiare all’estero sia che si tratti di Paesi europei che extraeuropei ha bisogno di avere il proprio documento di identità. Questo documento deve essere valido per l’espatrio. In Europa la maggior parte dei paesi richiede soltanto la carta d’identità. Mentre per il resto del mondo è assolutamente necessario il passaporto personale.
Come ottenere il certificato del Battesimo dell’aria?
Molte compagnie all’interno dei loro siti, possiedono in pdf, il certificato del battesimo dell’aria da stampare prima della partenza e da presentare direttamente al pilota, il quale con piacere, firmerà di suo pugno la carta, nella quale viene ricordato il primo volo di vostro figlio, con la data e la tratta e con il nome della compagnia. Un bellissimo ricordo da attaccare poi in cameretta. Solitamente i piloti sono molto disponibili con i bambini, tanto, talvolta, da portarli ad un incontro ravvicinato con la sala dei comandi della cabina di pilotaggio prima della partenza.
Bagagli
Il trasporto dei bagagli durante la partenza, può rappresentare un grosso pensiero per noi genitori. Ma non scoraggiatevi, tutto sta nell’organizzarsi per tempo. Recentemente, abbiamo fatto un viaggio in aereo con i nostri bambini, di 5 e 7 anni. E nonostante io sia una mamma apprensiva, tutto è riuscito alla grande. Specialmente per il trasporto dei bagagli, ognuno aveva un trolley e uno zaino sulle spalle. E’ stato edificante, vedere i miei bambini, istruiti per tempo, già a casa. Io e mio marito avevamo cercato di responsabilizzare i nostri bambini, spiegando loro di come fosse importante che ognuno pensasse al proprio bagaglio. E i risultati si sono fatti vedere. Nell’aeroporto, loro erano i primi a partire con i propri trolley e zainetti sulle spalle, con la gioia di noi genitori e gli sguardi divertiti dei passanti.
I bagagli per i minori, saranno una valigia principale. Preferibilmente un trolley, dotato di ruote che sicuramente è più comodo e facile da trasportare. Oltre a un bagaglio a mano, preferibilmente uno zaino, che sia per l’infant che per il child, solitamente non può superare i 10 kg. Comunque è sempre bene controllare sul sito della compagnia con la quale abbiamo intenzione di viaggiare, quali sono le modalità da seguire. Anche perché se utilizzate le compagnie low cost ci sono regole specifiche da seguire.
Una cosa molto importante per quanto riguarda il bagaglio è quella di apporre su ciascuno un cartellino nel quale vengono indicate tutte le generalità del proprietario e l’indirizzo. Inoltre ricordatevi di indicare anche il recapito del primo hotel nel quale alloggerete. Sarà molto utile, nel caso il bagaglio andasse perso.
Cosa mettere nel bagaglio a mano?
La cosa essenziale è il ricambio vestiario dei nostri bambini. Infatti anche se grandicelli, si potrebbero sporcare o bagnare accidentalmente! Per i più piccoli, è d’obbligo aggiungere in borsa pannolini e salviette umidificate da usare al posto dell’acqua. Poi dovrete mettere qualche piccolo passatempo che non sia ingombrante, una copertina di plaid, da usare quando il bambino si addormenta, perché dentro l’aereo, non fa molto caldo, parola di mamma freddolosa!
Quali medicine portare nel bagaglio a mano?
Non dimenticatevi di portare con voi, nel bagaglio a mano e nel bagaglio che va in stiva, le medicine! Nel bagaglio a mano sono permesse solo quelle che non superano i 100 ml. Io solitamente, mi armo di supposte a base di paracetamolo ( tachipirina ) o in pasticche da sciogliere in bocca se i bambini sono più grandicelli.
Poi porto un termometro, qualche bustina di fermenti lattici x la diarrea, spray nasale decongestionante ipertonica, questo faciliterà la respirazione in caso di naso chiuso. Inoltre non devono mancare le salviettine disinfettanti, qualche pacchetto di fazzolettini di carta, qualche cerotto, copriwater di carta e caso mai qualcosa contro la nausea a base naturale ( usando piccoli aerei può accadere di avere della nausea e ci sono prodotti che ci possono aiutare a superare questo inconveniente).
Mentre tutte le altre medicine, specie quelle che contengono dei liquidi, le potrete mettere nella valigia che andrà in stiva. Vedete qui quali medicine portare durante un viaggio. Non devono mancare le caramelle, da succhiare durante l’atterraggio e il decollo!
Quali alimenti portare nel bagaglio a mano?
Per quanto riguarda gli alimenti da portare nel bagaglio a mano quando viaggiate in aereo con i bambini. Dovete considerare che qui incontriamo grosse limitazioni a causa delle norme sulla sicurezza aerea. Tali difficoltà però possono essere superati stando alle regole.
Per i bambini molto piccoli sono permessi:
– latte in polvere
– bustine di camomilla.
– qualche omogenizzato sigillato.
– biberon.
– liquidi che non superano i 100 ml da mettere in una busta trasparente.
Tutto questo è una regola che vale solo prima di imbarcarsi e prima quindi di entrare nell’area controlli.
Una volta entrati nel gate di imbarchi e superata l’area controlli, entriamo in una zona dove ci sono ristoranti e negozi che vendono alimenti. Un consiglio è quello di comprare qualche piccola bottiglia di acqua e qualche stuzzichino, come biscotti o crakers prima di entrare in aereo. A volte può succedere che il vostro bambino non apprezzi molto il cibo che servono in aereo e quindi così possiamo tamponare la situazione.
Cosa non è permesso portare nel bagaglio a mano?
A tutt’oggi, in base alla normativa sulla sicurezza sempre suscettibile a variazioni. Sono esclusi dal bagaglio a mano liquidi superiori ai 100 ml. e qualsiasi tipo di alimenti prima di entrare nel gate di imbarco e prima della zona controlli. Ovviamente sono vietate armi, forbici, taglierini ecc..
Check-in:
Una regola fondamentale da seguire sempre prima di ogni viaggio è quella di partire per tempo e raggiungere gli aeroporti con largo anticipo. Solitamente l’apertura per il check-in, cioè la consegna dei bagagli ad esclusione di quello a mano e la consegna dei biglietti per l’imbarco, per i voli nazionali viene effettuata tra 1 e 2 ore prima del volo, mentre per quelli internazionali viene fatta almeno 2 ore prima del decollo.
Anche il check-in per un bambino che viaggia per la prima volta in aereo, rappresenta una esperienza particolare. Il rispetto della coda prima di fare il check- in può presentare un piccolo problema per i più piccoli. In questo caso può essere utile qualche giorno prima, acquistare un trunkey. Si tratta di una valigia piccola, a quattro ruote, nel quale il bambino di massimo 1 anno e mezzo, viene messo a sedere e trasportato a mo’ di gioco da un adulto o usando i semplici piedini. Questo escamotage può risultare utile per rendere più piacevole l’attesa.
Imbarco e Controlli di sicurezza.
A causa degli attentati terroristici avvenuti in tutto il mondo, le compagnie aeree hanno adottato delle misure di sicurezze necessarie per assicurare al viaggiatore un volo tranquillo.
Una volta effettuato il check-in, ci viene consegnato il biglietto nel quale compare il numero di gate e l’orario di imbarco. Per poter entrare nel gate, dobbiamo fare i controlli di tutto quello che faremo entrare con noi in aereo. Una cosa molto importante, è quella di spiegare qualche giorno prima della partenza al bambino, questo passaggio: il bambino potrebbe impaurirsi, notando le perquisizioni sul proprio bagaglio. E’ bene spiegare che i poliziotti addetti a questo compito lo fanno per rendere più piacevole il nostro viaggio e aggiungendo che, se sono più grandi, che lo fanno per la nostra sicurezza.
Un consiglio da seguire qualche decina di minuti di prima di imbarcarsi in aereo è quello di fare un salto alla toilette, sia per noi grandi che per i nostri bambini, specie per neonati, per i vari cambi di pannolini ( negli aeroporti più attrezzati solitamente ogni bagno infatti è dotato di fasciatoio ).
Una cosa molto piacevole che succede al momento dell’imbarco in aereo è la priorità della salita in aereo alle famiglie con bambini. Infine ricordiamo che per i bambini più piccoli è concesso di accompagnarli con il passeggino fino all’entrata in aeroplano, il passeggino deve essere pieghevole, e al momento della salita in aereo verrà preso in custodia delle hostess per poi essere riconsegnato al momento dello sbarco ai genitori.
Mangiare in Aereo:
All’atto della prenotazione del volo aereo, si può già fissare anche il menù dei bambini: per quelli al di sotto dei 2 anni, solitamente vengono offerti omogenizzati di carne e frutta, che chiederete gentilmente di riscaldare. Mentre ai più grandicelli verrà proposto un menù adatto alla loro età.
Consigli per il viaggio:
Se le ore che passerete in aereo saranno molte, sarà necessario cercare il modo migliore affinché la permanenza nel veicolo per il bambino sia il meno noioso possibile.
Se il bambino è al di sotto dei due anni, sarà un po’ più complicato gestirlo a dispetto di quanti dicono: solo con il neonato o con il bambino di pochi mesi è possibile passare del tempo in aereo in maniera serena, coliche permettendo certo! Infatti, sappiamo benissimo che un bambino di questa età ha come bisogno primario solo il mangiare e dormire, ma essendo così piccoli possono incorrere a spiacevoli mal di orecchi specialmente durante il decollo e l’atterraggio. Ma non è detto, dipende da bambino a bambino. Poi se viaggiamo insieme a bambini che vanno da un anno a un anno e mezzo, sarà difficile tenerli a sedere: possiamo ricorrere a qualche gioco portato da casa, a qualche librino, ma non ostacolateli se vogliono camminare, saranno curiosi di esplorare l’aereo.
Per i bambini più grandicelli non sarà un problema tenerli a sedere. Specialmente nei voli a lungo raggio, ci sono sedili dotati di radio e di tv, dove il bambino potrà seguire gli ultimi film appena usciti o che usciranno a breve. Inoltre troverano anche giochi elettronici adatti alla loro età, e mappe aeree arricchite di dati relativi alla velocità, alla temperatura esterna e il tempo rimasto all’arrivo.
Decollo e Atterraggio:
Il decollo e l’atterraggio rappresentano per chiunque viaggi in aereo i due momenti più belli, molto più lo sarà per il bambino che per la prima volta salirà sull’aeroplano. Il momento del decollo, dove il rumore e la potenza dei motori prendono via via potenza, l’accelerazione dell’aereo, sono queste le cose che appassionano particolarmente il bambino, per non parlare dell’istante in cui il veicolo rimane in sospeso tra la terra e il cielo! Vogliamo parlare poi del panorama che da lassù si scorge? Per il bambino sarà tutto magnifico! Dal finestrino potrà ammirare non solo paesaggi mozzafiato come montagne, il mare, ma potrà fare l’esperienza di volare sopra le nuvole!
Ma purtroppo, durante questi due attimi, si possono verificare dei piccolissimi inconvenienti, specialmente tra i bambini: gli orecchi subiscono una tale pressione che si chiudono e allora per risolvere il problema basterà offrire al bambino grandicello, una caramella o consigliarlo di compiere atti ripetuti di sbadiglio, bere qualche sorso di acqua, per riuscire a superare il disagio!
Se il bambino in questione è invece un neonato, basterà offrirgli il biberon o il seno della mamma, in maniera tale da stimolare la suzione e diminuire il disagio alle orecchie.
Quali sono i migliori posti a sedere per i bambini?
Un consiglio per il posto a sedere. Per i bambini al di sotto dei 2 anni è quello di chiedere al momento del check-in, poltrone lato corridoio, per evitare di passare ogni pochino attraverso i sedili degli altri passeggeri. Altri posti buoni sono quelli in prima fila che offrono più spazio per le gambe.
Se il bambino è più grande, dai 5 anni in su, invece, sarà lui a chiedere il posto accanto al finestrino, per poter vedere dall’alto il panorama: sarà sicuramente per lui un’esperienza indimenticabile.
Qual’è l’abbigliamento migliore per stare in aereo?
Sia che si viaggi d’estate che d’inverno, la temperatura presente in aereo è piuttosto fresca, grazie alla presenza dell’aria condizionata… Quindi, la soluzione è l’abbigliamento a strati, senza dimenticare il golfino di lana! Per i più piccoli farà comodo portarsi dietro un plaid di lana per il sonno. E comunque non scordatevi di portarvi dietro una cambio completo, regola che vale sia per i piccoli e i meno piccoli, in quanto gli inconvenienti possono sempre accadere!
Dormire in aereo:
Solitamente i bambini non hanno grossi problemi a dormire in aereo, il problema magari è più nostro!
Solitamente durante i voli internazionali, le compagnie aeree sono dotate al loro interno di culle, chiamate anche skycots o baby cot. Questo accessorio è disponibile solo per bambini fino a 6 mesi di vita e con un peso non superiore di solito ai 10 kg. Le culle, possono essere richieste al momento della prenotazione del biglietto ma non è detto che l’assegnazione sia certa, lo vedrete solo al momento del check-in! Le culle vengono agganciate sulla parete libera dell’aereo e sembrano essere comode! Non possono essere usate ovviamente sia durante il decollo che l’atterraggio.
Per i bambini più grandicelli, invece, basterà abbassare lo schienale della poltrona e poggiare la testolina sopra il cuscino, che l’equipaggio distribuisce ad ogni passeggero insieme alla copertina, per poter fare sogni tranquilli!