Persepoli è il più spettacolare sito archeologico dell’Iran. Questa antica città si trova nell’Iran meridionale nelle vicinanze della città di Marvdasht. A circa 60 chilometri a nord della città di Shiraz. La città è soprattutto un esempio dello stile di architettura achemenide. Il sito è formato da una terrazza rialzata di 125.000 metri quadrati. Questa terrazza fu edificata su una piattaforma parzialmente artificiale e in parte tagliata da una montagna. La terrazza dove sorge la città è alta tra i 5 e i 13 metri rispetto alla base del terreno sottostante.
Persepoli fu fondata da Dario il Grande (Dario I) nel 518 a.C. come capitale cerimoniale dell’Impero Persiano. La struttura più importante della capitale persiana è il Grande Palazzo. Edificato su un altura vi si accede tramite due monumentali scalinate ornate da bassorilievi. L’accesso all’edificio è protetto da una spettacolare porta monumentale edificata da Serse I, la Porta di tutte le Nazioni.
L’APADANA: IL PALAZZO DELLE UDIENZE
L’Apadana, il palazzo delle Udienze, è l’edificio più bello costruito a Persepoli. Opera edificata nella prima metà del VI secolo a.C. fu iniziata da Dario il Grande e terminata dal figlio Serse I. L’ingresso al palazzo avviene da due scalinate monumentali decorate da splendidi bassorilievi. La struttura è edificata su un terrapieno. Il cuore dell’edificio è una grande sala quadrata con lati di 60 metri e con una serie di colonne alte 20 metri decorate da capitelli con teste di tori e leoni. L’Apadana fu distrutta dalle truppe macedoni di Alessandro Magno nel 331 a.C.. Quanto resta oggi dà solo una minima idea della magnificenza di questo edificio.
IL TACHARA: IL PALAZZO DI DARIO IL GRANDE
A sud dell’Apadana si trova un altra struttura monumentale, il Palazzo di Dario meglio noto come Tachara o Palazzo d’Inverno. Il palazzo era infatti l’edificio esclusivo di Dario I a Persepoli. Fu iniziato da Dario I, ma terminato successivamente da suo figlio, Serse I. Anche a questo edificio si accede tramite una scalinata ornata da bassorilievi. Più piccolo per dimensioni degli altri palazzi della città è questo però l’edificio rimasto più integro di Persepoli. Infatti si salvò dalle distruzioni perpetrate e dal fuoco appiccato dalle truppe macedoni.
Persepoli è formata da molti altri edifici tra cui il Tripylon, cioè la sala delle udienze di Serse I. Questo è un piccolo edificio che probabilmente era l’ingresso all’attiguo Palazzo di Serse conosciuto anche come Palazzo Hadish. L’Hadish è un grande palazzo che aveva una grande sala con colonne in legno e pietra oggi scomparse a causa dell’incendio che distrusse Persepoli nel 331 a.C..
IL PALAZZO DELLE 100 COLONNE: LA SALA DEL TRONO
Tra gli edifici più spettacolari della capitale persiana ci doveva essere senza ombra di dubbio il Palazzo delle 100 colonne conosciuto anche come Sala del Trono. Questo palazzo aveva una grande sala quadrata che misurava 70 metri per lato. Oggi restano poche strutture a testimoniare la sua magnificenza. L’edificio fu gravemente danneggiato dal fuoco che bruciò Persepoli all’epoca di Alessandro Magno.
Sulla parete rocciosa che sovrasta Persepoli ci sono alcune interessanti tombe scavate nella roccia. Tra queste le più importanti sono soprattutto quelle di Artaserse II e Artaserse III entrambe con la caratteristica forma a croce. Da queste tombe si ha una meravigliosa visione d’insieme di tutta Persepoli. Persepoli fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Infine a soli 10 chilometri a nord-ovest di Persepoli ci sono le tombe rupestri dei Re dei Re a Naqsh-e Rostam. Un altra spettacolare testimonianza della magnificenza dell’Impero Persiano. Mentre pregevoli bassorilievi di epoca sasanide sono visibili nel vicino sito di Naqsh-e Rajab.