La storica cittadina di Meybod si trova a circa 1.000 metri d’altezza nella provincia di Yazd e a circa 50 km a nord-ovest di Yazd stessa. Questo centro storico è quasi al centro dell’Iran dove si incontrano i due deserti più importanti del paese – il Dasht-e Kavir e il Dasht-e Lut.
UNA STORIA LUNGA DUEMILA ANNI
La città ha origini pre-islamiche e la sua fondazione sembra che risalga a quasi due millenni fa. Quindi Meybod in fu fondata in epoca pre-sasanide durante il regno dei Parti. Furono però i Sasanidi a sviluppare la città e a darle la forma urbana che in parte è visibile ancora oggi. La pianta del centro storico era rettangolare e basata sull’incrocio di due vie di comunicazione. Tale struttura portò, in epoca Sasanide, alla costruzione di una cerchia muraria sulla quale si aprivano 4 porte di accesso in corrispondenza dell’uscita delle strade dalla città.
Dopo il 1000 d.C. la città ebbe un ulteriore sviluppo. Ma fu nel XIV secolo che Meybod raggiunse l’apogeo. Quando per un breve periodo, sotto il regno dei Muzzafaridi, fu anche la capitale dell’Iran. In questo periodo furono ampliate le fortificazioni ed edificate nuove porte d’accesso fortificate. Inoltre furono costruiti anche un edificio per ospitare i viaggiatori e gli studiosi Sufi (ḵānaqāh) e un bagno pubblico. La città storica è formata in gran parte da edifici in mattoni di fango. Meybod oggi conta circa 60.000 abitanti.
MEYBOD È DIVISA IN TRE DISTINTI QUARTIERI: L’ANTICA FORTEZZA, SHARESTAN E RABAZ
La struttura dell’antica città di Meybod è formata da tre distinti quartieri: l’antica fortezza (Narin Qal’eh), Sharestan e Rabaz. L’antica fortezza conosciuta con il nome di Narin Qal’eh si trova su una collina alta 25 metri che domina la città. La fortezza, che è disposta su più livelli, racchiude con le sue mura di mattoni d’argilla un area di circa 15.000 metri quadrati e si trova posizionata nella parte meridionale del quartiere di Sharestan. La fortezza ha una pianta ovale irregolare ed era circondata da un profondo fossato, ancora oggi in buona parte visibile, vi si trovano grandi camere sotterranee e i resti di alcune grandi torri circolari.
L’edifico risale probabilmente all’epoca Sasanide, ma alcuni studi lo fanno risalire addirittura all’epoca degli Achemenidi. Nei secoli successivi, con la conquista araba della Persia, fu più volte rimaneggiato. Al suo interno e nelle sue immediate vicinanze sono state trovate ceramiche dell’età del ferro. Questo data il primo insediamento umano nel luogo al terzo o al quarto millennio a.C., e rende Meybod uno dei più antichi insediamenti umani della regione di Yazd. Lo splendido castello di Narin Qal’eh è oggi visitabile, meta di scolaresche e turisti, e si trova in buono stato di conservazione. È uno degli esempi più belli di fortificazione di questa zona dell’Iran. Salite in cima alla fortezza per una fantastica vista sui tetti di Meybod e sul deserto.
ALTRE ATTRAZIONI DI MEYBOD: SPLENDIDE MURA, UN GRANDE CARAVANSERRAGLIO CON UN SERBATOIO DELL’ACQUA E UNA CASA DEL GHIACCIO
Nella città di Meybod ci sono anche altri siti di interesse. Alcuni si trovano nelle vicinanze della fortezza e sono situati nella zona ovest della città. Soprattutto degno di nota è un grande caravanserraglio ben restaurato, dove si trovano dei negozi di artigianato, una stazione di posta, un serbatoio d’acqua “ab anbar” e una casa del ghiaccio “yakh dan” con un bel tetto a forma di cono.
Nelle vicinanze del Caravanserraglio una strada sulla destra, tra muretti e case di argilla, porta a visitare un bel tratto delle antiche mura cittadine con torri e una bella porta d’accesso. Altri edifici d’interesse sono la Moschea, le numerose torri del vento e una splendida piccionaia a forma di grande torre rotonda. Meybod è famosa anche per i lavori artigianali ed è uno dei centri della ceramica iraniana. Nella cittadina è visitabile anche un museo della ceramica e della maiolica situato in un antico serbatoio d’acqua.