Fuerteventura è l’isola dell’arcipelago della Canarie più vicina all’Africa, le coste del Marocco infatti distano soltanto 100 km. L’isola è un connubio tra deserto e mare, una terra di dune di sabbia, vulcani e mare cristallino. L’isola è geologicamente la più antica dell’arcipelago delle Canarie. Sorse infatti circa 20 milioni di anni fa in seguito a eruzioni vulcaniche.
Fuerteventura è, per grandezza, la seconda isola dell’arcipelago dopo Tenerife. Frequentata dai turisti per le sue meravigliose spiagge, per il mare e per il sole. Con un clima mite e piacevole durante tutto l’anno e con circa 3.000 ore di sole annuali, Fuerteventura è una delle più importanti mete di vacanze balneari dell’Europa. L’isola è anche una frequentata meta per gli amanti del surf, del kitesurf, della pesca e degli sport acquatici.
UNA GEOGRAFIA BRULLA E DESERTICA
Formata da paesaggi lunari, brulli e desolati, l’isola ha alcune attrazioni storiche, tra cui nell’interno della parte nord dell’isola la “Casa de los Coroneles” un edificio della seconda metà del XVII secolo dichiarato monumento storico spagnolo che ospita un piccolo museo dedicato alla storia dell’isola.
Nella parte nord-occidentale di Fuerteventura si trova El Cotillo, una piccola baia con scure rocce laviche dominata da una torre circolare del XVIII secolo (Torre del Tostón) edificata per difendere questo piccolo porticciolo dai pirati.
Una vasta area di dune occupa la costa nord-orientale dell’isola, qui si trova il Parque Natural de Corralejo, una delle attrazioni di Fuerteventura. Le dune del Corralejo, che si estendono su 2.600 ettari, sono le più grandi dune dell’arcipelago delle Canarie. Queste grandi dune hanno un’origine in parte organica sono infatti formate anche dalla disintegrazione dei gusci dei molluschi e altri organismi marini con scheletro esterno.
LE SPIAGGE SONO LE PRINCIPALI ATTRAZIONI TURISTICHE DELL’ISOLA
Il mare e le spiagge sono le principali attrazioni dell’isola. La maggior parte delle spiagge si trovano lungo la costa orientale in particolare nella sezione meridionale lungo la penisola di Jandía. I fondali sono ricchi di vita sottomarina e possono essere ammirati con immersioni subacquee, snorkeling o tramite barche dal fondo di vetro.
Nella zona centrale dell’isola si trova il massiccio di Betancuria (macizo de Betancuria). Questa area di basse montagne culmina con un picco di 762 metri: il Pico de la Atalaya da dove è possibile ammirare buona parte dell’isola. Questa zona è protetta dal Parque Rural de Betancuria.
Qui si trova anche lo storico villaggio di Betancuria, fondato nel 1404 da Jean IV de Béthencourt, che fu la prima capitale dell’isola. Un villaggio grazioso fatto di case bianche, balconi fioriti, strade acciottolate. Betancuria è famoso per l’artigianato. Tra le attività più tipiche la lavorazione dell’argilla. Ma la tradizione più famosa è in particolare il ricamo. Vi vengono prodotti centrini, tovaglie, biancheria da letto.
AREE NATURALI PROTETTE
Altre aree naturali protette dell’isola sono quelle del Malpaís Grande, un area di colate laviche e crateri vulcanici situata nella parte centro-meridionale dell’isola. Più a sud e vicino alla costa si trovano i Cuchillos de Vigán un altra formazione di origine vulcanica che rappresenta un importante rifugio per le tre specie di uccelli piú minacciate delle Canarie, il guirre (capovaccaio), l’aquila pescatrice e il falco berbero.
Nel sud di Fuerteventura si trovano l’istmo de la Pared e la penisola di Jandía, dove s’innalza il Pico de la Zarza che raggiunge gli 807 metri di altitudine ed è la montagna più alta dell’isola. L’isola ha una vegetazione povera, ma vi si coltivano aloe vera, cereali e ortaggi.
COME ARRIVARE
Fuerteventura è servita da un aeroporto internazionale (Aeropuerto de Fuerteventura) con collegamenti con gran parte delle nazioni europee, la Spagna e le altre isole Canarie. Un servizio di traghetti unisce Fuerteventura con le isole di Lanzarote, Gran Canaria e Tenerife.