L’isola di Andros (380 kmq, 10.000 abitanti) è l’isola più settentrionale dell’arcipelago delle isole Cicladi, situata a sud-est dell’Eubea e a nord-ovest dell’isola di Tinos. L’isola è anche la seconda isola delle Cicladi per superficie dopo Naxos. Il capoluogo dell’isola è la città di Andros che si trova lungo la costa orientale. Ma il porto dove attraccano i traghetti è la cittadina di Gavrio che si trova lungo la parte settentrionale della costa occidentale. Nelle valli dell’isola si coltivano principalmente olivi, viti e agrumi.
UN’ISOLA SELVAGGIA
Andros è una delle isole Cicladi più montuose con una costa ripida e scoscesa. La zona settentrionale dell’isola è la parte più selvaggia. Tutta l’isola è attraversata da molti sentieri e mulattiere antiche. Andros è un isola montagnosa e aspra. Nella parte settentrionale dell’isola si trova il monte Agii Saranda, alto 718 metri. Le cime più alte dell’isola si trovano nella regione centrale e fanno parte del gruppo montuoso del Kouvara-Petalo. Il monte più alto è il monte Profitis Ilias (997 metri), situato nel centro dell’isola. Nella parte meridionale dell’isola si trovano le catene montuose Gerakones (685 metri) e Tsirovlidi (726 metri), e infine all’estremo sud il monte Rachi che raggiunge i 682 metri.
Popolata fin dal VII secolo a.C. Andros ebbe una certa importanza in epoca classica. I questo periodo ne sono testimonianza le rovine di diversi centri abitati sparsi nell’isola tra cui soprattutto l’antica capitale Palaiopoli (Paleopolis) situata al centro della costa occidentale. L’isola nell’antichità fu possedimento del Regno di Pergamo. Nel medioevo, tra il 1207 e il 1566, fu controllata dalla Repubblica di Venezia. Poi come il resto della Grecia fu controllata dall’Impero Ottomano fino al 1821.
UN’ISOLA FREQUENTATA PRINCIPALMENTE DAL TURISMO LOCALE
La costa è per la maggior parte ripida e scoscesa, le spiagge non sono molte. L’isola è meta principalmente di turismo locale ma negli ultimi anni si è aperta ai visitatori provenienti dal nord Europa. Tra le spiagge e le baie più belle quelle di Agios Kyprianos, situata poco a sud di Gavros, e le vicine Anerousa, Delavoia e Green Beach, tutte situate a sud di Batsi. Lungo la costa orientale si trovano altre piccole spiagge e cale. Alcune sono raggiungibili solo via mare, come quelle di Vitali, Zokros, Ahla. Nei dintorni di Hora si trovano le spiagge di Giala, Nimborio e Paraporti.
L’isola presenta alcune aree archeologiche interessanti. Le principali sono quelle di Palaeopolis, l’antica capitale dell’isola, e di Zagora entrambe situate sulla costa occidentale. Nell’isola si trovano anche fortezze veneziane, come quella di Mesa Kastro nella cittadina di Andros (Hora), sentieri acciottolati medievali e antichi monasteri. Nella città di Hora (Andros) situata lungo la costa orientale, oltre alle rovine del castello veneziano, sono visibili case in stile neoclassico di influsso veneziano, un museo di Arte Moderna e un bel museo archeologico.
COME ARRIVARE AD ANDROS
TRAGHETTI: Andros è collegata da traghetti regolari con il porto di Rafina (pochi km ad est di Atene). Il tempo impiegato per la traversata è di circa 2 ore. L’isola è anche collegata da traghetti con alcune isole delle Cicladi come Tinos, Syros, Naxos, Kea, Kythnos e Mykonos.