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Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale

Attraversando Kyrghizistan, Cina e Pakistan

Un itinerario spettacolare, un viaggio tra le montagne dell’Asia centrale, che dal Kyrghizistan attraverso la Cina arriva fino al Pakistan. In parte percorriamo la mitica Karakoram Highway, la strada che collega la Cina al Pakistan passando per il Khunjerab Pass, al confine tra i due paesi, dove la strada raggiunge i 4.693 metri d’altitudine. Il Khunjerab Pass è il valico di frontiera internazionale su strada asfaltata più alto del mondo e il punto più alto che si raggiunge sulla strada del Karakoram.

L’itinerario che percorriamo include l’attraversamento delle maestose catene montuose del Tien Shan, del Pamir, del Karakorum e dell’estremità occidentale dell’Himalaya. Con vista anche sulle montagne del Kunlun e dell’Hindukush.

Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Il Lago Song Kol, Kirghizistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Il Lago Song Kol, Kirghizistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

Queste sono tutte catene montuose che superano ampiamente i 7.000 metri d’altezza e che nel caso del Karakorum e dell’Himalaya superano gli 8.000 metri presentando le vette più alte del pianeta. Tra queste, durante il nostro itinerario, tocchiamo l’estremità occidentale dell’Himalaya passando accanto al maestoso Nanga Parbat, che con i suoi 8.126 metri d’altezza è la nona montagna più alta del mondo. Uno dei 14 ottomila del pianeta Terra.

Montagne nei pressi del caravanserraglio di Tash Rabat, Kirghizistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Montagne nei pressi del caravanserraglio di Tash Rabat, Kirghizistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

IL KYRGHIZISTAN

Nel tratto kirghizo saliamo sugli altopiani del Tien Shan fino a giungere al lago Song Kol che si trova ad oltre 3.000 metri di altitudine. Qui siamo spettatori del tipico gioco dei nomadi Kirghizi, l’Ulak Tartysh (Kokboru  o Buzkashi). Questo gioco vede i nomadi che a cavallo si contendono una carcassa di capra. Lungo la strada verso la Cina visitiamo il caravanserraglio di Tash Rabat. Saliamo poi al passo Torugart che con i suoi 3.752 metri d’altezza segna il confine tra Kyrghizistan e Cina. Qui ci aspettano 7 controlli doganali cinesi, stiamo entrando nella Regione autonoma uigura dello Xinjiang.

Animali al pascolo dopo la frontiera tra Kirghizistan e Cina. Autore e Copyright Marco Ramerini
Animali al pascolo dopo la frontiera tra Kirghizistan e Cina. Autore e Copyright Marco Ramerini

LA CINA

Una parte del viaggio si svolge lungo una sezione dell’antica Via della Seta. Nel tratto cinese visitiamo l’antica città carovaniera di Kashgar e una deviazione ci porta a vedere le dune del deserto del Taklamakan. Ad ovest di Kashgar, un trekking di un paio d’ore ci permette l’ascesa fino all’isolato Shipton’s Arch, riscoperto nel 2000 da una spedizione del National Geographic, che con i suoi 460 metri d’altezza è probabilmente l’arco naturale più alto del mondo.

In Cina, quando attraversiamo l’altopiano del Pamir, sostiamo al lago Karakul che si trova a 3.645 metri d’altitudine, e sul quale domina la piramide del Monte Muztagh Ata che raggiunge i 7.509 metri d’altezza. Nei pressi della cittadina cinese di Tashkurgan – nella cui fortezza sono state girate alcune scene del film “Il cacciatore di aquiloni” – tocchiamo le montagne del corridoio del Wakhan, il confine afghano si trova a soli 35 km in linea d’aria.

Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Il monte Muztagh Ata e il lago Karakul, Xinjiang, Cina. Autore e Copyright Marco Ramerini
Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Il monte Muztagh Ata e il lago Karakul, Xinjiang, Cina. Autore e Copyright Marco Ramerini

Circondati dagli spettacolari scenari dell’altopiano del Pamir giungiamo al confine tra Cina e Pakistan. Qui saliamo fino ai 4.693 metri d’altitudine del Khunjerab Pass. Questo è il punto più elevato che tocchiamo in questo viaggio.

Passu Cones, Hunza Valley, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini.
Passu Cones, Hunza Valley, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini.

IL PAKISTAN: LA VALLE DELLO HUNZA E IL KARAKORUM

Nel Pakistan visitiamo la splendida valle del fiume Hunza incastonata tra le aspre montagne del Karakorum. Qui, dallo spettacolare punto di osservazione dell’Eagle’s Nest, ammiriamo la vetta del monte Rakaposhi (7.788 metri d’altezza) illuminato dal sole nella soffusa luce dell’alba. Anche il Ladyfinger Peak, che raggiunge i 6.000 metri d’altezza si mostra nella sua immensa bellezza. Ma tutto l’arco delle montagne (Diran Peak, Haramosh, ecc.) che si presentano davanti ai nostri occhi alla luce dell’alba è da restare senza fiato.

Monte Rakaposhi al tramonto, Karakorum, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Monte Rakaposhi al tramonto, Karakorum, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Veduta della valle dello Hunza dall'Eagle's Nest, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Veduta della valle dello Hunza dall’Eagle’s Nest, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

IL PAKISTAN: IL BALTISTAN

Il viaggio prosegue verso l’isolata regione del Baltistan al confine con il martoriato Kashmir indiano. Percorriamo l’alta valle del fiume Indo che scorre incassato in un meraviglioso e lungo canyon, circondato da aspre montagne e grandi ghiacciai. Tra le nuvole, all’estremità orientale del Baltistan, oltre il villaggio di Machlu, intravediamo il Monte Masherbrum (7.821 metri).

Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. La gola del fiume Indo, Baltistan, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. La gola del fiume Indo, Baltistan, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Il lago Satpara nei pressi di Skardu, Baltistan, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Il lago Satpara nei pressi di Skardu, Baltistan, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

IL PAKISTAN: IL PARCO NAZIONALE DEL DEOSAI E L’HIMALAYA

Attraversiamo le praterie di alta quota del Deosai National Park e percorriamo la spettacolare gola del fiume Astore fino a giungere davanti al maestoso Nanga Parbat. La montagna più alta che osserviamo nel nostro itinerario e una delle più pericolose per gli scalatori che ne hanno tentato l’ascesa.

Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Le prime luci dell'alba sul Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Le prime luci dell’alba sul Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

Saliamo fino al passo Babusar a 4.173 metri e scendiamo lungo il fiume Kunhar e la Kaghan Valley ammirando gli ultimi paesaggi montuosi di questo viaggio tra le catene montuose più alte del pianeta. Giungiamo ad Abbottabad, la cittadina famosa per essere il luogo dove le truppe americane, nel 2011, hanno scoperto e ucciso il terrorista Osama Bin Laden.

Il lago Rama e il Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini
Il lago Rama e il Nanga Parbat, Pakistan. Autore e Copyright Marco Ramerini

Le ultime tappe in Pakistan ci portano a visitare le rovine archeologiche di Taxila. Città conquistata da Alessandro Magno nel 326 a.C., e oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Infine visitiamo la moderna moschea Faysal di Islamabad.

Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Mappa dell'itinerario
Viaggio tra le montagne dell’Asia Centrale. Mappa dell’itinerario

Sito web dell’ufficio del turismo del Kyrghizistan.

Pagina dell’ufficio del turismo della Cina.

Sito web dell’ufficio del turismo del Pakistan.

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