C’è qualcosa di unico nel viaggiare con i bambini, in questo caso l’esperienza del viaggio è veramente diversa. Abbiamo notato un importante differenza tra quando viaggiamo con i nostri bambini e quando invece viaggiamo senza figli.
Le persone che incontriamo hanno un atteggiamento molto più disponibile in presenza di bambini, tutti ci dispensano un sorriso, molti si fermano a scambiare qualche parola. Spesso si condivide qualcosa con la gente del posto, si riesce più facilmente ad essere accettati, si può vedere un altro lato della vita locale. E poi quando i nostri figli incontrano i bambini del paese che visitiamo per loro è facile fare nuove amicizie e queste amicizie di solito aprono le porte a nuove conoscenze anche per noi genitori.
Nei viaggi i bambini sperimenteranno diverse culture, religioni, modi di vita, lingue e persone diverse! Impareranno a comprendere, ascoltare e tollerare fin dalla giovane età. Essi non si ricorderanno nei dettagli cosa hanno visto e dove sono stati ma avranno assorbito lezioni di vita e si saranno resi conto della diversità e bellezza del mondo. Non rimandate viaggi perché avete dei bambini, ma fateli con loro, sarà un arricchimento per i vostri figli e per voi. Ricordatevi la finestra di tempo per viaggiare con i vostri figli è limitata, loro cresceranno e avranno la loro vita indipendente. Il tempo di viaggiare con i vostri figli è ora non rimandate!
SONO SEMPRE DI PIÙ I VIAGGI DEDICATI AI BAMBINI E ALLE FAMIGLIE
In passato viaggiare con i bambini rappresentava un grosso problema, i bambini erano un limite, non c’erano strutture adatte ad accoglierli. I bambini erano un vero e proprio freno al piacere di viaggiare.
Fortunatamente negli ultimi anni le cose sono notevolmente cambiate. Viaggiare è un occasione che apre la mente degli adulti, ma il viaggio ha la stessa funzione terapeutica anche per i bambini. L’importante è parlare e spiegare ai bambini il viaggio, cosa andranno a vedere e creare delle curiosità nel bambino. Non c’è alcun motivo, se non quello economico, per non portare i bambini in viaggio. L’esperienza di un viaggio permetterà ai bambini di conoscere cose nuove, di fare nuove conoscenze e amicizie.
Molti tour operator e strutture turistiche hanno sempre più spesso proposte ad hoc per le famiglie con bambini. Ci sono hotel – i cosiddetti family hotels – che si sono specializzati per accogliere le famiglie con bambini. In queste strutture vengono proposti menu speciali per i bambini, vi si trovano parchi giochi, servizi di babysitting, servizi speciali per famiglie, programmi di attività a loro dedicati e spaziose camere. L’Alto Adige è una delle poche regioni italiane che ha sviluppato proposte dedicate appositamente alle famiglie con bambini, Familienhotels Südtirol / Alto Adige propone 25 strutture alberghiere certificate a misura di bambino. Anche alcuni villaggi vacanze in diverse zone del mondo hanno pacchetti dedicati alle famiglie.
LE CROCIERE SONO UNA OTTIMA OCCASIONE SIA PER I BAMBINI CHE PER LE FAMIGLIE
Alcune compagnie di crociere permettono ai bambini di viaggiare quasi gratis – pagando solo le tasse portuali – assieme ai genitori. In alcune compagnie di crociere – come Costa Crociere – l’offerta di pagare solo le tasse portuali è estesa fino ai ragazzi con meno di 18 anni di età, mentre altre – come MSC Crociere – hanno la stesso tipo di offerta ma solo per ragazzi fino a 12 anni non compiuti.
Quindi se la crociera non comprende un volo c’è la possibilità di portare con voi i bambini pagando cifre irrisorie. Sulle navi da crociera si trovano club dedicati ai bambini di ogni fascia di età, dove animatori professionisti intrattengono con giochi e altre attività i più piccoli, mentre mamma e babbo possono partecipare ad escursioni o ad altre attività. Come nota negativa c’è da dire che sulle navi, di solito, i costi per le escursioni per bambini sono molto simili ai costi delle escursioni per gli adulti. Ma il problema dei costi si presenta principalmente se nel vostro viaggio dovete acquistare anche un volo. In questo caso tutto dipende dall’età del bambino.
NOTA NEGATIVA: I COSTI DEI VOLI
Nei voli fino a 2 anni di età i bambini pagano solo una piccola percentuale che di solito è meno del 10% del costo del biglietto per un adulto, in questo caso però i bambini non hanno un posto a sedere loro, ma devono stare in collo ad un genitore. Di solito però se l’aereo non è completamente pieno le hostess avranno cura di trovarvi un posto a sedere anche per il bebè.
Le note dolenti per i voli arrivano quando il bambino ha un età superiore ai 2 anni, in questo caso le compagnie aeree emettono biglietti con costi leggermente più bassi di quelli di un adulto, ma che rappresentano comunque una percentuale che va tra l’80 e il 90% del costo di un biglietto per adulto, quindi il risparmio in questo caso è molto contenuto. Nei voli aerei le famiglie con bambini hanno la priorità sull’imbarco rispetto agli altri passeggeri. A bordo spesso ci sono menù appositamente preparati per i bambini piccoli, e di solito i bambini ricevono dalle hostess piccoli gadget o giochi. Per approfondire potete leggere la pagina Viaggiare in aereo con i bambini.
Quello che abbiamo notato, perlomeno sul mercato italiano, è la mancanza di tour operator specializzati in viaggi per famiglie con bambini. Questa potrebbe essere una nicchia molto interessante da sviluppare per i tour operators italiani che organizzino viaggi appositamente dedicati alle famiglie con bambini e ragazzi. Tra i tour operators esteri che organizzano viaggi per bambini c’è l’Australiana Intrepid Travel con uffici anche in Europa. Questo tour operator propone viaggi per famiglie in ogni continente… L’inglese GAdventures ha un catalogo più limitato di itinerari dedicati alle famiglie. Anche Evaneos propone tours dedicati alle famiglie con bambini.