LA GEOGRAFIA DELL’EUROPA
L’Europa con l’Asia forma la parte di terre emerse più vasta della Terra, chiamata Eurasia. L’Europa, si presenta come un’appendice di questo immenso continente, una penisola che deve la sua individualità soprattutto a motivi storici e umani. Nonostante le modeste dimensioni rispetto al resto delle terre emerse, essa rappresenta infatti solo il 7% della superficie di terre mondiale (10.360.000 kmq), e ospita il 12,4% (807.289.020 di persone) della popolazione.
Convenzionalmente i limiti geografici del continente sono costituiti a nord dal Mare Glaciale Artico, a ovest dall’Oceano Atlantico e a sud dal Mare Mediterraneo. Mentre a oriente i confini sono meno definiti. Generalmente viene considerata la linea che partendo dal Mar Nero segue le pendici settentrionali del massiccio del Caucaso, quindi il Mar Caspio da dove risale il fiume Ural e segue le pendici orientali degli Urali fino al Mare di Kara.
Il contorno del continente è molto frastagliato, con 37.900 km di coste. L’8% del territorio è formato da isole, quella di maggiori dimensioni è la Gran Bretagna (229.885 kmq). Mentre il 27% dell’Europa è formata da penisole.
LE MONTAGNE DELL’EUROPA
Tra le catene montuose notevoli sono le Alpi, dove si raggiunge la massima altezza del continente con il Monte Bianco (4.810 metri). Un altra catena montuosa importante sono i Pirenei. Mentre ai confini orientali si trova il massiccio del Caucaso, che però generalmente viene considerato parte dell’Asia.
Le regioni meridionali sono montagnose e collinari, mentre spostandosi verso nord, oltre i massicci delle Alpi, dei Pirenei e dei Carpazi si trovano le estese pianure dell’Europa centrale e settentrionale, in media l’altitudine dell’Europa è di 340 mslm, che ne fa, assieme all’Oceania il continente più basso.
I FIUMI E I LAGHI EUROPEI
Tra i fiumi in rapporto agli altri continenti l’Europa non possiede corsi d’acqua molto lunghi. Il principale fiume europeo è il Volga (3.531 km) posto in una posizione periferica rispetto al continente. Mentre il Danubio (2.860 km), più centralmente situato, è il secondo fiume in ordine di lunghezza. Il terzo è l’Ural (2.428 km).
I numerosi laghi sono di dimensioni relativamente modeste, con l’eccezione della regione finnico-russa dei Grandi Laghi, dove si trova il lago più vasto del continente il Lago Ladoga (18.400 kmq).
Punti estremi continentali dell’Europa sono: a nord il Nordkinn (Norvegia). A Ovest il Capo da Roca in Portogallo. Mentre verso sud la Punta de Tarifa (Spagna). E infine a est il punto più interno del golfo di Kara.
IL CLIMA EUROPEO
Nonostante che gran parte dell’Europa si trovi a latitudini elevate, i mari relativamente caldi che la bagnano, e la calda corrente del Golfo nell’Oceano Atlantico, fanno sì che gran parte dell’Europa centrale e occidentale goda di un clima temperato. Tale clima è caratterizzato da inverni miti, estati non troppo calde, escursioni termiche limitate, precipitazioni copiose (800-3000 mm annui). Durante l’inverno, a nord delle Alpi, le masse d’aria artiche e siberiane abbassano spesso le temperature. Gli inverni diventano più freddi, l’escursione termica più alta. Le piogge, non troppo abbondanti, sono più copiose d’estate.
Nell’area climatica mediterranea i mesi estivi sono solitamente caldi e secchi e le precipitazioni si concentrano nella stagione primaverile, autunnale e invernale, gli inverni sono comunque miti. Nella vasta area pianeggiante che si estende dalla Polonia verso est prevale un clima continentale, più freddo e più secco, con inverni lunghi e rigidi ed estati calde, piogge modeste, in prevalenza estive, i fiumi gelano per 4-6 mesi all’anno e la neve copre a lungo il suolo. Le regioni settentrionali dell’Europa presentano temperature basse durante tutto l’anno, con precipitazioni nevose e suolo gelato.
IL TURISMO DELL’EUROPA
Dal punto di vista turistico l’Europa rappresenta il continente in assoluto più visitato del mondo. In accordo con le statistiche per il 2010 del World Tourism Organization (WTO), l’Europa con 477.000.000 arrivi di turisti rappresentava il 54,2% del turismo mondiale.
Nella classifica dei dieci paesi più visitati nel mondo ben sei sono paesi europei: al primo posto troviamo la Francia, dopo gli Stati Uniti e la Cina, quarta è la Spagna, al quinto posto troviamo l’Italia, al sesto il Regno Unito. Seguono poi la Turchia, all’ottavo posto è la Germania, e per finire al nono e al decimo posto troviamo rispettivamente la Malaysia e il Messico.
L’Europa, presenta per il turista innumerevoli richiami, si passa dai siti archeologici, alla ricchezza del patrimonio storico e culturale delle sue città e dei piccoli centri, al patrimonio folkloristico, gastronomico, linguistico di questo crogiuolo di popoli, lingue e nazioni.
Per finire con le bellezze naturali, del mare, delle montagne, dei suoi laghi e fiumi, delle sue isole e delle zone collinari.