Granada è una stupenda città dell’Andalusia nel sud della Spagna. La città che conta circa 240.000 abitanti si trova a quasi 700 metri d’altezza ai piedi delle montagne della Sierra Nevada alla confluenza dei fiumi Genil e Darro. La città si estende in parte in piano e in parte sulle colline dell’Alhambra e dell’Albaicin.
La zona di Granada era anticamente abitata dagli Iberi, quando i romani colonizzarono il sud della Spagna e fondarono la città di Iliberis. Nell’VIII secolo gli Arabi che occupavano la penisola Iberica dettero l’attuale nome alla città. A partire dal 1031, Granada fu la capitale di un emirato autonomo e il centro più importante della Spagna moresca. Questa città fu anche l’ultima piazzaforte araba ad arrendersi alla reconquista cattolica nel 1492.
Della passata dominazione araba restano importanti testimonianze architettoniche. Le più importanti sono indubbiamente sono l’Alhambra o cittadella reale, la Generalife (residenza di campagna) e il quartiere moresco di Albaicín.
Nel 1984 l’Alhambra, il Generalife e il quartiere di Albaicín sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Alte sopra la città moderna, l’Alhambra e l’Albaicin, situate su due colline adiacenti formano la parte medievale di Granada. Ad oriente della fortezza dell’Alhambra sono i magnifici giardini del Generalife, l’antica residenza di campagna degli emiri che governarono questa parte della Spagna nel XIII e XIV secolo. Il quartiere residenziale di Albaicin è molto caratteristico ed è ricco di palazzi in stile moresco.
COSA VEDERE: LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DI GRANADA
L’ALHAMBRA
L’Alhambra, la medievale cittadella reale araba che domina la città, è universalmente riconosciuta come uno dei gioielli dell’architettura mondiale, è composta da una serie di palazzi e giardini costruiti nel XIV secolo durante la dinastia dei Nasridi.
Il nome Alhambra deriva dal colore rosso (al-Hamra) delle mura duecentesche della fortezza più antica (Alcazaba). Nei decenni successivi furono aggiunte le stupende costruzioni della reggia dell’emiro, i palazzi e le torri dell’Alcazar. La visita di questo immenso complesso ha i suoi punti di forza nella Sala de los Embajadores, nel Patio de los Leones e nella Sala de las Dos Hermanas.
Dopo la conquista cristiana il complesso dell’Alhambra fu utilizzato come prigione. Poi nel 1526 Carlo V la destinò a propria residenza, ne demolì una parte facendo costruire il Palacio de Carlos V. Questo palazzo è un esempio di architettura rinascimentale spagnola, dove oggi sono ospitati il Museo de Arte Hispano-Musulman e il Museo de Bellas Artes (pitture spagnole).
IL GENERALIFE
Il Generalife, la trecentesca residenza di campagna degli emiri si trova poco sotto le mura dell’Alcazar. Qui si trovano stupendi giardini, alcuni pensili, fontane e vi si possono ammirare stupendi panorami sulla Sierra Nevada e della città. Inoltre notevoli sono le opere idrauliche che permettevano l’irrigazione dei giardini.
LA CATTEDRALE GOTICA E LE ALTRE CHIESE
Nella città si trovano altri pregevoli monumenti, tra cui da segnalare l’enorme Cattedrale gotica edificata, al posto della Mezquita Mayor, tra il 1523 e il 1703. Qui si trovano la Capilla Mayor opera di Diego de Siloe e la gotica Capilla Real dove sono le tombe di Isabella e Ferdinando scolpite dal toscano Domenico Fancelli. Tra le chiese, oltre alla Cattedrale sono da visitare le chiese di Santa Ana (in stile Mudejar, 1537-1563), San Salvador (in stile Mudejar, XVI secolo ), Santo Domingo (1532), San José e San Jeronimo (1496-1547).
LA VECCHIA MEDINA ARABA: L’ALBAICIN
Sulla collina di fronte all’Alhambra si trova l’Albaicin, la vecchia casbah o “medina” araba, un affascinante labirinto di stradine e viuzze fiancheggiate da case bianche con piccoli giardini interni. Nel punto più alto della collina si trova la Plaza de San Nicolas da dove si ha una stupenda veduta sulla cittadella dell’Alhambra.
Nonostante che molti palazzi arabi siano stati distrutti dopo la reconquista, Granada ospita tuttora il più completo gruppo di case e palazzi con architetture arabe d’Europa. Infatti palazzi come il Dar al Horra, o l’Alcazar Genil, o case come la casa Horno de Oro, la casa dei Chapiz, o la casa di Abén Humeya, sono solo le più famose. Bagni pubblici come El Bañuelo o i bagni dell’Alhambra, e il complesso di fontane e pozzi (aljibes) pubblici Arabi, sono unici in Europa.
A nord della città è la collina del Sacromonte, famosa per le abitazioni gitane ricavate nelle caverne. Poco fuori della città, su una collina, è il Monastero della Cartuja, con un sontuoso interno barocco.
COME ARRIVARE A GRANADA: VOLI
Voli aerei: L’aeroporto di Granada è il Federico García Lorca Granada-Jaén Airport (IATA: GRX). Quest’aeroporto si trova vicino alle cittadine di Chauchina e Santa Fe, a 15 km a occidente di Granada. Granada può essere raggiunta tramite i voli Vueling che partono dagli aeroporti italiani facendo scalo a Barcellona o con i voli Iberia facendo scalo a Madrid.
Il clima di Granada.